1. Di cosa si occupa la tematica di ricerca

I materiali presenti nella nostra vita sono estremamente numerosi e vari (es. polimeri, metalli, nanocompositi, fibre tessili ecc.) e molte delle loro applicazioni fanno parte del nostro quotidiano. La ricerca è quindi indirizzata a caratterizzare e studiare le proprietà chimico-fisiche dei materiali per progettarne e prepararne (sintesi) di nuovi, o migliorare quelli esistenti e contestualmente identificare delle strategie per implementarli come sistemi attivi e passivi all’interno di dispositivi multifunzionali per l’elettronica, bioelettronica, fotonica e catalisi.

ISMN opera principalmente nei materiali organici come polimeri, small molecules, biomateriali. Su questa base organica si sviluppano inoltre materiali nanocompositi e sistemi ibridi (principalmente interfacce organico/inorganico). I materiali inorganici in ISMN sono rappresentati da: nanoparticelle metalliche, materiali magnetici, ossidi e perovskiti.

Tali materiali vengono utilizzati per realizzare in sistemi nanostrutturati a bassa dimensionalità quali film sottili per il rivestimento e la funzionalizzazione della superficie, rendendola così funzionale rispetto ad un processo che avviene nell’ambiente interagente (ad esempio, in aria o in liquido). Le superfici siffatte sono utilizzate come sistemi passivi. Per quanto riguarda i sistemi attivi, i quali rispondono ad uno stimolo variando le loro proprietà chimico/fisiche, l’istituto sviluppa principalmente dispositivi o sensori optoelettronici, a cui si affiancano, transistor organici, memorie, sensori magnetoresistivi, biosensori, sensori elettrochimici ed elettrodi catalizzatori.

Infine, riportiamo solo qualche ambito di interesse per l’utilizzo di questi materiali: nel caso dei materiali catalitici vengono impiegati in processi industriali per migliorarne le rese e/o la produzione di ‘energia pulita’, nei processi di combustione (es. marmitte catalitiche) per emissioni a basso impatto ambientale; i materiali biologici vengono usati impiegati per lo sviluppo di dispositivi sensoristici per il monitoraggio ambientale/alimentare ai fini della salute ambientale e sicurezza alimentare; i materiali di interesse medico trovano applicazione nella veicolazione e direzionamento di principi farmacologicamente attivi per colpire in modo mirato la parte malata.

2. Con quali strumenti

La sintesi dei materiali parte dalla loro progettazione, preparazione con tecnologie strumentali di alte prestazioni o con tecniche classiche di laboratorio. La seconda fase consiste nella loro caratterizzazione chimico-fisica mediante tecniche analitiche strumentali; l’Istituto possiede diverse di queste tecniche di caratterizzazione: microscopiche (SEM,AFM), spettroscopiche (FTR, RAMAN, DRS, FLUORESCENZA, AAS—–), diffrattometriche a raggi X, elettroanalitiche…..

Nella fase successiva, i materiali sono stati implementati come strati attivi nella pletora di vari dispositivi elettronici (transistor, diodi, memorie), optoelettronici (diodi ad emissione di luce, fotodiodi, transistor ad emissione di luce, celle fotovoltaiche), fotonici (laser, guide d’onda, cristalli fotonici), magneti (magnetoresistenze, spinvalve) e quindi di caratterizzazione multifunzionale avanzata delle varie figure di merito dei diversi dispositivi in ambiente controllato. Infine, i dispositivi a singolo componente vengono integrati in moduli e sistemi per la sensoristica, cioè atti a trasdurre un segnale chimico o biologico in un segnale elettrico, ottico, magnetico.

L’ultima fase di questo processo consiste in test di simulazione in laboratorio per saggiare le proprietà del sistema sensore rispetto all’impiego prefissato mediante verifica delle performance in relazione alle specifiche richieste del caso studio e/o dell’utilizzatore finale. Infine, viene dimostrata l’effettiva operabilità e performance del sensore in ambiente operativo significativo.

Le metodologie per realizzare gli obiettivi sopra indicati nell’ambito dei materiali e dispositivi avanzati sono bilanciate tra processi di sintesi, tecniche di caratterizzazione elettriche ottiche, optoelettroniche e di caratterizzazione superficiale ed infine, computazionali.

La distribuzione omogenea di queste tecniche metodologiche nelle diverse sedi dell’istituto riflette la realtà multi-disciplinare dell’istituto.

La fabbricazione dei film sottili avviene mediante tecniche di sublimazione in alto vuoto e tecniche da soluzione: tali tecniche sono implementate con molteplici strumenti che garantiscono di ottimizzare caratteristiche strutturali dei film come la possibilità di costruire eterostrutture e di generare dispositivi a larga area. Le proprietà fisiche dei film sottili e/o dei sistemi, ad esempio elettriche, morfologiche, strutturali e magnetiche, sono studiate mediante sistemi di caratterizzazione elettrica standard, microscopia a scansione di sonda/elettronica, di microscopia ottica avanzata (fluorescenza e raman), XPS, XRD, tecniche magnetiche locali e di superficie. Le proprietà chimiche sono principalmente studiate mediante metodi elettrochimici.

 

3. Quali sono gli obiettivi -. Impatto nella vita quotidiana

 La strategia per massimizzare l’impatto delle attività scientifiche e tecnologiche in relazione ai tre pillar della sostenibilità (environemental, economic, social) si basa sullo sviluppo di nuovi approcci innovativi nella ingegnerizzazione di sensori e biosensori per molteplici applicazioni. In particolare, gli ambiti applicativi di interesse sono: la biodiagnostica portatile e personalizzata, il monitoraggio ambientale, e la qualità/sicurezza alimentare. Tipicamente vengono disegnati e realizzati sistemi multifunzionali (quali sensori optoelettronici che operano da trasduttori bidirezionali di un segnale ottico\elettrico in uno elettrico\ottico) che vengono dotati di superfici funzionalizzate in modo da ampliare la capacità di trasduzione anche alla rilevazione chimica superficiale.

Tali sistemi vengono poi integrati per generare una rete distribuita che viene gestita dall’intelligenza artificiale in modo da intercettare precocemente situazioni di pericolo da esposizione a sostanze potenzialmente nocive presenti nell’ambiente o negli alimenti.

Allo scopo di amplificare il più possibile la multidisciplinarietà e la trasversalità delle attività svolte tra le sedi dell’Istituto, si sottolinea come l’interazione sinergica di materiali e dispositivi innovativi possa diventare abilitante per ambiti a basso/medio contenuto tecnologico come la come la conservazione dei beni culturali: l’istituto è in prima linea nella formulazione di materiali nanocompositi per la sostenibilità dei manufatti (protezione e/o ristrutturazione) a cui può essere integrata  una sensoristica miniaturizzata e distribuita capace di monitorare diversi parametri chimico/fisici superficiali dei manufatti.

Infine, le conoscenze sui processi e sulla fabbricazione di film sottili/ultra-sottili e materiali nanocompositi funzionali possono essere utilizzate per generare nuovi materiali con nuove funzionalità partendo da materiali e materie prime provenienti da catene di valore di riciclaggio/riutilizzo/riparazione

 

 

 

 

Progetti attivi

Correlation of physicochemical and sensory properties to the response of nanofunctionalized optical-fiber sensors in wines produced Guanaiuato - Currently, around 20 vineyards are distributed in the state of Guanajuato, mainly in the cities of San Miguel de Allende, Dolores Hidalgo, and Guanajuato. These vineyards need quality assessment for […]
Photonic system for Adaptable muLtiple-analyte monitoring of fOod-quality - h-ALO aims to develop a bio-chemical photonic sensor as a food screening tool for the early detection of contamination in food, enabling early warning and short-loop corrective actions and guaranteeing […]
Piattaforma Italiana Accelerata per i Materiali per l’Energia (Italian Energy Materials Acceleration Platform) - I materiali rappresentano un fattore abilitante per l’innovazione e sono parte della soluzione per affrontare la competizione globale nel settore dell’energia e non solo. Il progetto intende realizzare la piattaforma […]
Italian MATerials Technologies Infrastructure - i-MATT è focalizzato sulla tecnologia abilitante dei materiali avanzati e sulle loro intersezioni trasversali con diversi settori industriali e applicativi sfruttando l’innovazione per promuovere processi industriali, prodotti e soluzioni tecnologiche […]
Volsinii Novi – REMEDIAVI - Volsinii Novi con realtà mediata, aumentata e virtuale progetto mira a ricostruire virtualmente in 3D e in realtà aumentata il sito archeologico di Volsinii Novi (Bolsena) su base scientifica con […]
Development of high-conductivity smart fluids based on binary mixtures of surfactants - An innovative approach was recently developed to use mixtures of surfactants to give highly conductive fluids. The enhanced conductivity has been rationalized in terms of proton transfers from the molecules […]
MultifunCtionaL biogEnic membrAne from agRo-Waste for dye removAl from TExtile factoRies effluents - Il progeto CLEAR-WATER è focalizzato sulla fabbricazione di membrane a base di cellulosa (OCNC), funzionalizzate con nanoparticelle di ossido di grafene (GO), per esplorare l’effetto sinergico della presenza di gruppi […]
PERSEPOLY - Protecting hEritage by x-Ray SpEctroscopy and PrOfiLometrY Il progetto PERSEPOLY, finanziato nell’ambito dell’Avviso “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020” – POR FESR Lazio 2014-2020, prevede lo sviluppo di un sistema […]
Sustainable poultry production chain: biocontrol measures, new dietary approaches and novel packaging strategies - Scarti di frantoio vengono utilizzati per preparare (i) integratori per polli e (ii) packaging innovativi. Gli scarti da frantoio sono ricchi di antiossidanti naturali che possono essere estratti per preparare […]
GREENART - GREENART “GREen ENdeavor in ArtResToration” (GA n. 101060941) propone lo sviluppo di nuove soluzioni efficaci e sicure basate su materiali green e metodi sostenibili per preservare, conservare e restaurare i […]

Progetti conclusi

PRIN_2017249YEF - Structure and Dynamics of Functional Gels for Conservation of Cultural Heritage Il progetto PRIN2017249YEF “Struttura e Dinamica di Gel Funzionalizzati per la Conservazione dei Beni Culturali” si pone come obiettivo […]
Fabrication of a novel Water filtration membrane based on NanoPerovskite for abatement of CECs - L’obiettivo di NanoPerWater è quello di introdurre membrane multifunzionali innovative per la filtrazione dell’acqua e l’abbattimento dei contaminanti emergenti (CEC), progettate per proteggere la salute delle generazioni attuali e future […]
Next generation of molecular and supramolecular machines: towards functional nanostructured devices, interfaces, surfaces and materials - The conversion of molecular movements into useful functions at the nano, meso or macroscopic levels, however, remains an open challenge. To tackle this problem molecular machines need to be incorporated […]
Green Chemical Engineering Network towards upscaling sustainable processes - La presente COST Action ha l’obiettivo di promuovere e potenziare l’applicazione industriale della chimica verde e delle tecnologie sostenibili, sviluppando gli strumenti per lo scale-up e l’implementazione dei processi emergenti […]
TecHnology And materials for safe Low consumption And low life cycle cost veSSels And crafts - Il progetto ha per obiettivo la sintesi e caratterizzazione di rivestimenti antifouling sostenibili a base di alcossisilani funzionali o di silice organicamente modificata e funzionalizzata con specie fotoattive, che presentano […]
Materiali di nuova generazione per il restauro dei Beni Culturali: nuovo approccio alla fruizione - Gli obiettivi del progetto riguardano la progettazione, sviluppo e caratterizzazione di materiali innovativi eco-friendly per il restauro, in particolare attraverso la preliminare progettazione, lo sviluppo e la caratterizzazione di geopolimeri, […]